Sabato, se ci avete seguiti sui nostri social, saprete che siamo stati a Torino in occasione di un evento dedicato al vino: Vendemmia a Torino.

Non era la prima volta che visitavamo la città.. Infatti ce ne eravamo innamorati a gennaio dello scorso anno.
Così quando abbiamo ricevuto l’invito per partecipare a Vendemmia a Torino, eravamo curiosi ed entusiasti di scoprire altri luoghi della città che ci eravamo persi.

L’evento

L’evento, organizzato dalla Regione Piemonte e patrocinato dalla Città di Torino, era dedicato a quella che è a tutti gli effetti una delle eccellenze del territorio piemontese: il vino.
Vendemmia a Torino comprendeva attività e percorsi in diversi luoghi della città.
Nello Spazio Fare del Mercato Centrale di Torino si potevano avere informazioni dalle Aziende Turistiche Locali e dai Consorzi turistici riconosciuti della Regione Piemonte.
Il cuore della manifestazione era però la piazza del vino: un’ampia area degustazione riservata ai vini della regione, con oltre 100 etichette presentate dai consorzi, associazioni di produttori, singoli e vignaioli indipendenti.
Inoltre vi erano eventi presso Palazzo Birago, Palazzo Barolo e Villa della Regina.

La nostra esperienza

Noi siamo arrivati a Torino in treno. Dalla stazione di Porta Nuova, abbiamo raggiunto il Mercato Centrale a piedi in poco meno di 30 minuti.
Qui abbiamo cominciato subito ad esplorare il mercato e i dintorni.

Il Mercato

Non eravamo mai stati al mercato centrale di Torino e ci siamo sopresi della varietà di prodotti che si possono trovare al suo interno.
Al piano terra c’è l’imbarazzo della scelta.. botteghe con le bontà degli artigiani. Ce n’è per tutti i gusti. Da vedere se siete in città!

Al piano superiore vi era allestita la piazza del vino e abbiamo potuto degustare ottimi vini, sapientemente presentati direttamente dai loro produttori. Esperienza davvero interessante, soprattutto per noi che amiamo conoscere sempre cose nuove riguardo il mondo del vino.

Tra i produttori vi era anche lo stand della startup Winelivery. Si tratta di un app che porta vino, birra e drink a casa tua in meno di 30 minuti.
Per il momento il servizio è attivo nelle città di Milano, Torino, Bologna, Bergamo, Firenze, Formentera, Roma, Catania, Prato e Napoli.

Inoltre in occasione di Vendemmia a Torino, ne abbiamo approfittato per visitare le ghiacciaie ottocentesche, realizzate, probabilmente, dopo la demolizione delle fortificazioni cittadine. Si trattava di un sistema di ambienti sotterranei nei quali tra il XVIII ed il XX sec. si stipava il ghiaccio utilizzato per conservare e refrigerare gli alimenti.

Galleria Umberto I

Dopo la visita alle ghiacciaie, siamo usciti dal mercato per andare alla Mostra Convention Club Collezionisti Capsule allestita in Galleria Umberto I.
Un’esposizione di capsule dello spumante, italiane e internazionali, oltre a cataloghi, manifesti, locandine e riviste.
Le capsule sono quei lamierini circolari che si trovano sulla sommità  dei tappi di sughero a fungo, bloccati dalla gabbietta di sicurezza degli spumanti, champagne e vini frizzanti.
Non conoscevamo questo genere di collezione e abbiamo avuto occasione di parlare direttamente con uno dei collezionisti, che ci ha illustrato le capsule, dandoci ulteriori informazioni.

Il tour

Nel primo pomeriggio abbiamo fatto un divertente tour con Portici Divini alla scoperta di nuove chicche.
Grazie alla nostra guida Valentina abbiamo scoperto l’esistenza di questi tour, organizzati durante l’anno che permettono di scoprire Torino in modo originale.
Il tour organizzato in occasione di Vendemmia a Torino verteva su vino e cioccolato.
Abbiamo degustato vini in abbinamento a cibi particolari. Inoltre durante il tour Valentina ci raccontava curiosità e storie legate a Torino.

Torteria Olsen

Siamo partiti alla scoperta del primo locale: la Torteria Olsen.
Entrando si ha subito la sensazione di intimità.
Il locale si compone di dieci tavolini ed un bancone espositivo. Ogni tavolino porta un nome e non un numero. C’è per esempio il tavolo dello specchio, del cucù, della mensola, del quadro…
La particolarità è che le torte, sia dolci che salate, così come i piatti della cucina cambiano ogni giorno. Inoltre la loro cucina è semplice e leggera. Utilizzano alimenti naturali e biologici, verdure frutta di stagione.

Noi abbiamo assaggiato un pancake di verdure abbinato al vino dell’azienda vinicola biologica L’Autin, il Pinerolese Bonarda Gemma Vitis. Per concludere abbiamo poi assaggiato una torta vegana con cioccolato abbinata a Eli Brut sempre di L’Autin.

Non vediamo l’ora di tornare da Olsen e provare anche uno dei loro infusi. Pensate che hanno selezionato più di 100 foglie di te, infusi e tisane. E per i più golosi non manca certo la cioccolata.

Prodotti Gianduja Torino

Come seconda tappa del tour, siamo stati da Prodotti Gianduja Torino, che si trova di fronte al famoso Palazzo del Piercing, in pieno quadrilatero romano.
E’ qui che dopo quattro generazioni e più di 50 anni di produzione, è stato aperto il loro primo punto vendita. In primis, infatti, sono produttori e permettono ai loro clienti di personalizzare incarto e logo del proprio gianduiotto. Quest’ultimo è proprio il fiore all’occhiello della loro produzione.

Se passate di qui non potete certo perdervi uno dei loro cioccolatini o la loro cioccolata calda, servita in tazze particolari che permettono alla candela di tenere il cioccolato caldo e liquido.

Per l’occasione abbiamo degustato un gianduiotto abbinato ad un rosè. Abbinamento studiato personalmente da Prodotti Gianduja Torino e che permette di esaltare perfettamente il gusto del cioccolato.

Prochet

Finita la degustazione abbiamo raggiunto un negozio storico di Torino: Prochet, che dal 1861 è una garanzia per ciò che riguarda porcellane e cristalli.
In occasione di Vendemmia a Torino, la titolare del negozio ci ha presentato diversi calici adatti a bere vino.
Abbiamo scoperto i calici di Baccarat, Riedel e Italesse.

Container

Il tour si è concluso in Piazza Castello dove ad aspettarci vi era il container con i vini della provincia di Torino e la presenza dell’Enoteca Regionale dei vini della Provincia di Torino insieme a tre associazioni di sommelier.

La nostra giornata a Torino è stata intensa e ricca di attività diverse da loro ma unite da un filo conduttore: il vino.
Non siamo riusciti a partecipare alle Masterclass e a fare un giro sui risciò di Bici-T per questioni tempo.
Siamo comunque tornati a casa con un nuovo bagaglio di conoscenze e scoperte.

Al prossimo anno!

Ioviaggiocosi.
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